Thomas Jefferson Papers

IV. Italian Translation of Extract, 24 April 1796

IV. Italian Translation of Extract

Dopo che ci lasciaste il nostro aspetto politico ha cambiato sorprendentemente. In luogo di quel nobile amor di libertà e di governo repubblicano, che ci portò in trionfo tutto il tempo della guerra, è insorto un partito anglicano monarchico e aristocratico, il cui manifesto oggetto è di tirarci addosso la sostanza del governo inglese, come ce ne hanno già tirate le formalità. Il grosso però dei nostri concittadini resta fedele ai suoi principj repubblicani, e con questi sono tutti quei l’interesse dei quali è l’agricoltura, e una gran massa di talenti. Contro di noi abbiamo i membri del Potere Esecutivo, del Giudiciario e di due dei tre rami del legislativo; tutti quei che sono o bramano di essere in impieghi del Governo; tutti i pusillanimi che preferiscono la calma del dispotismo al burrascoso mare della libertà; i mercanti britanni e quei che trafficano con capitali britanni; gli speculatori e i capitalisti nelle banche e nei fondi pubblici, trappola inventata per corromperci e assomigliarci in tutto al modello inglese, nelle parti putride come nelle solide. Vi darei la febbre, se vi nominassi gli apostati che hanno adottato tali eresie; uomini che sono stati Sansoni in campo e Salomoni in consiglio, ma che hanno avuto la lor testa rasata dalla meretrice Inghilterra. Insomma conserveremo probabilmente la libertà che abbiamo acquisto, col solo mezzo d’incessanti fatiche e pericoli ma la conserveremo; e la nostra massa d’importanza e di ricchezza dalla parte sana è sì grande, da non dover temere che sia mai tentata la forza contro di noi. Basta che ci svegliamo e Strappiamo le corde lillipuziane, colle quali c’impastojno sul primo sonno che successe ai nostri sforzi.

Tr (BNF); consists of an undated translation in an unknown hand of the first nine sentences of the third paragraph of Document I above, possibly made later for use in Mazzei’s memoirs; at head of text: “Articolo di Lettera di Tommaso Jefferson ad un so concittadino ed amico in Toscana 24 Aprile 1796” (translation: portion of the letter from Thomas Jefferson to one of his fellow-citizens and friend in Tuscany 24 April 1796). Printed in Memorie della vita e delle peregrinazioni del fiorentino Filippo Mazzei, 2 vols. (Lugano, 1845–46), ii, 281–2.

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