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    • Mazzei, Philip
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There was in the copy of the Cipher you gave me twice 8 . It may perhaps be so in my original. I have converted one of the 2 in 81. I have likewise added the j besides the v , & so completed the Alphabet consisting of 26 letters, & not of 24. I wish therefore that you will keep the inclosed, & destroy the other, to avoid misunderstanding. I have put my papers with a 4 pounds ball in a bag to...
With a disturbed mind I am now going to write to you on topics not very agreable. Mr. Penet told me, that although the Capn. was a scotchman, all the crew were Americans. Perhaps it was so at that time, but at present we have no more than 2. Americans on board, one of which is the cabbin-boy. We have an Italian & a Spaniard (who came on board on my account) & a frenchman; all the rest are...
After a Tour of about 400. miles by land & water, since I left you, I am at last safely arrived, at York. And as my next stage will be, in the opinion of every one, at New-York, I beg you will do me the favour to ride here to morrow-morning with Dr. Mc.Clurg to consult, or rather to advise me upon an Idea of mine, which I cannot communicate by letter. Pray, give yourself this trouble; the...
RC ( LC : Madison Papers). The cover sheet is addressed to “Honble: James [Mad]ison Esqre. Member of C[o]ngress from Virginia.” Below the address are several unintelligible words and also “Nantes March 20. 1781 Received & forwarded by Sir Your very obt sr[?]. Jona. Williams Jr.” Along the opposite margin appears “p[er] the Luzerne Capt Bell. for Philadelphia Q [?]. D. C.” Captain Thomas Bell...
RC ( LC : Madison Papers). Water stains have entirely eliminated the last four lines of this letter and largely blotted out what appears to have been the first eight lines. [Questa serv?]irà di supp[lemento alla pr?]ecedente d[el 30 del passato?] unicamente [un’aneddoto che potrebbe causare una revoluzione?] della Regina [d’Ungheria] della guerra [al me questo?] ultimo [L’Imperatore è tutto...
RC ( LC : Madison Papers). Docketed, “March 13. 1782[.] Mazzei,” by JM, probably early in June 1782 when he received the letter ( JM to Edmund Randolph, 4 June 1782 , and n. 41). Eccovi La mia terza in risposta alla sola gratissima vostra pervenutami data di Filadelfia di 25. 8bre 1781, e diretta a me in Firenze. Quelle che dite avermi scritte anteriormente, non mi son pervenute. Vi ringranzio...
RC ( LC : Madison Papers). The cover is only a fragment, reading, “Hble: James Madi … of the Virgi.” Letter unsigned. A norma di quanto vi scrissi nella mia quarta lettera dei 28. del passato, vi mando l’incluse pregandovi di aggiungere a quella di Mr. Lomax il suo nome di battesimo, che non ò mai saputo. Da quella, e dall’altra che v’inclusi p[er] Mr. Man Page, voi vedete quel che penso...
Troppo ci vorrebbe a dirvi tutte le ragioni per cui son tuttavia in Virginia. Una è che vorrei vedere il Marchese de la Fayette prima di partire, al che m’induce non solo la mia amicizia per il medesimo, ma ancora il riguardo che devo alla mia delicatezza e al mio onore; sopra di che mi spiegai col nostro degnissimo amico E. R. Fatemi, vi prego, il favore di comunicarmi ciò che sapete di Lui e...
La necessità non à legge. I favori che ò bisogno da voi, non posso ottenergli da altri. La lettera per Mr. Hennin deve spedirsi dall’Incaricato degli Affari di Francia nel plico della Corte, e voi sapete che ancor non conosco Mr. de Marbois. Quella per Mr. Jefferson dubito che possa andar sicura se non per il mezzo di qualche Membro del Congresso, ed io non ò familiarità bastante con veruno de...
Le vostre lettere per Mr. Jefferson e per il Marchese le ò io, e le consegnerò in proprie mani. Io parto, ma il mio cuore resta. Tutte le mie cure paiono concentrate nel soggetto, da cui solo depende la futura libertà o schiavitù di questo almo Paese. L’America è il mio Giove, Venere la Virginia. Quando refletto a quel che sentii nel traversar Potomack, mi vergogno della mia debolezza. Non so...
Il nostro comune e degno Amico Monroe vi manderà un mio scritto sulla necessità di stabilire 2. soli Porti nel nostro Stato. Il Col. Innes estorse da me la promessa di scrivere sul detto soggetto prima d’ imbarcarmi, e di mandargli ciò che la Botte avrebbe prodotto. Ma siccome ei non intende questa lingua, il Col. Monroe glie ne manderà la traduzione, subito che le altre più pressanti...
Gratissima oltre misura mi è stata la vostra dei 18 Marzo passato, tanto per il desiderio che avevo di ricevere le vostre nuove, quanto per il ragguaglio che vi compiacete darmi degli affari più interessanti della nostra cara Patria. Combinando la massa delle cose, ne prevedo del bene. Voi sapete che no ò mai disperato della Repubblica. Quel che sto scrivendo su ciò che riguarda gli Stati...
Questa, in proporzione al mio desiderio, brevissima epistola vi perverrà per mezzo del nostro Mr. John Banister, che il latte sburrato à guarito, come sentirete da lui, quasi istantaneamente, dopo d’avere per più di due anni fatto costantemente ai calci e ai pugni colla morte. Sarà un seguito della precedente dei 14. Agosto passato, nella quale parlai, come fo adesso, di due soli oggetti....
Alquanto infermo di corpo, e più di spirito, vi scrivo in fretta pochi versi, per ringraziarvi delle tante prove d’amicizia che mi avete dato finora, per pregarvi di continovarmele in riguardo al mio bisogno più che al mio merito, e per includervi quella porzione del mio libro che è già stampata. Ò ricevuto, a poca distanza l’una dall’altra, le 3 lettere che mi avete favorito da New-York,...
Siccome non ò tempo da prender copia delle mie lettere, non so se nella precedente di circa 6. 7 mane. sono vi notificai d’aver ricevuto la gratissima vostra dei 24. Aprile. Mi prevalsi dell’occasione di due francesi, ⅌ i quali Mr. Jefferson mandò i suoi dispaccj, per mandarvi colla da. mia precedente, la prima parte del mio libro e i primi 4. foglj della seconda. Pochi giorni sono consegnai...
Mi perviene la stimma: vostra dei 5. del passato mentre ò appena tempo da rispondere, non per trascuratezza del Comr: Jones o di Mr. Jefferson, ma a motivo di circostanze locali, &c. Riguardo all’affare di Mr. Dorhman, ò gran piacere di non essermi ingannato nel buon concetto che ne avevo formato; ma egli non sarà mai scusabile d’avermi assicurato su quel che sapeva dovere almen dubitare, dopo...
II mio libro è finalmente stampato, ma il breve tempo non à permesso di far legare il numero d’esemplari che ò destinato di raccomandare alla vostra amicizia per farmegli esitare. Mr. Jefferson essendo di parere che la novità può fàrne spacciare un piccol numero anche non legati, mi prendo la liberta di spedirvene una cassa cuciti, 64 in numero, 57 dei quali per vendersi, e 7 da distribuirsi...
Questa la mando aperta al fratello d’un mio Amico, residente in Havre, affinchè c’includa la ricevuta del capitano, cioè la poliza di carico di una cassa impagliata e imballata e di un pacchetto coperto con tela incerata. Il pacchetto, che mando stamani per la diligenza, contiene un libro in 4to., nel quale sono 5 lettere sigillate per Mr. Edd. Randolp, Mr. Wythe, Mr. Blair, Mr. Bellini, e Mr....
Per il pacqueboat precedente Mr. Faure di Havre vi spedì la seconda cassa de’ miei libri, con 103 esemplari legati in 3 volumi, e uno cucito in 4. Il cucito contenente 2 prime parti senza la quarta fù spedito per correggere uno sbaglio accaduto nella prima spedizione, ove in uno dei 64 esemplari era duplicata la 4 ta. e mancava la 1 ma. Varie circostanze mi impedirono di scrivervi allora, onde...
Da qualche tempo in qua le mie lettere possono avervi annoiato, tanto per la for frequenza che per il lor contenuto. Io però non posso dispensarmi dal continovare ad incomodarvi. Quando il bisogno è tale, non si può resistere; lo sprone è troppo acuto. Degnatevi, Amico, di dare sfogo all’incluse, e se il tempo ve lo permette, aggiungete le vostre preghiere alle mie, presso Edmond Randolph e...
Il latore della presente sarà il Sigr: Conte Paolo Andreani, di Milano, che vi raccomando particolarmente. Voi sapete ch’io sono piuttosto scrupoloso che facile a dar lettere di raccomandazione; onde non avete bisogno ch’io vi prevenga sul suo merito, che ben presto distinguerete da voi medesimo. Tra i suoi studi la Fisica e l’Istoria Naturale sono i più favoriti. Ve lo dico, affinchè sappiate...
Letter not found. 24 March 1796. Referred to as enclosure in Timothy Pickering to JM, 19 Aug. 1796 . Asks JM’s aid in obtaining payment of money owed him.
28 December 1803, Pisa. Writes after a long silence to congratulate JM not only on his being alive, concerning which Mazzei had fears, but also on his successful cooperation with the president to rescue Mazzei’s beloved adopted country from the disgrace toward which it inclined. Is also thankful that he did not learn of the implementation of the excise law in the individual states until after...
30 August 1804, Pisa. Notes that JM will receive this letter from Giuseppe Timpanari Vigano, to whom Mazzei has also given a letter for the president that contains a succinct and informed narration of Timpanari’s vicissitudes. Though certain that Jefferson would have JM read it, has suggested it to him. Ardently desires that JM know the nature of them before having to deal with Timpanari. Asks...
15 December 1804, Pisa. Hopes JM received his letter of last year enclosed to Jefferson, as well as the second one delivered to Timpanari, from whom he is most anxious to have good news as soon as possible. Encloses copies of two bulletins he sent to St. Petersburg dealing with the disease that did so much harm to Leghorn and to all of Tuscany. Asks that JM give them to the president after...
§ From Philip Mazzei. 24 July 1805. “In the above-mentioned copy I included a sentence, in which I spoke of two of my works, consigned to Timpanari for you, and which I am not now able to send to you, because I am 50 miles from Pisa and on the point of leaving for Rome. “I should like to know whether you received my long letter of December 28, 1803, or even that of December 15, 1804. I have...